La Rupe Tarpea rinasce “firmata” Gucci. Pubblicato l’avviso per il restauro

L’obiettivo è completare i lavori entro la fine dell’anno, per restituire alla città uno dei luoghi storicamente più suggestivi. La Soprintendenza capitolina, infatti, ha pubblicato l’avviso pubblico per i lavori di restauro della Rupe Tarpea, finanziati attraverso una donazione dalla maison Gucci. Il progetto, annunciato nel giugno del 2019, ha l’obiettivo di riaprire i giardini del Colle Capitolino (chiusi da molti anni) e ridare vita ad affacci panoramici ora inagibili o nascosti dalla vegetazione e consentire la visita della rocca. La Rupe Tarpea è la parete rocciosa posta sul lato meridionale del Campidoglio, dalla quale – secondo la tradizione – fino al I secolo d.C. venivano gettati nel sottostante Foro Romano i traditori della Patria condannati a morte, che in tal modo venivano simbolicamente espulsi dall’Urbe. Oggi la rupe, costituita prevalentemente di tufo, scolpita e scavata nel corso dei secoli, rappresenta uno spazio naturale unico nel suo genere. Il Colle Capitolino è un luogo di straordinaria rilevanza non solo archeologica e monumentale, ma anche paesaggistica, per l’eccezionalità della sua posizione, che domina l’area archeologica più importante di Roma, e per le sue qualità naturalistiche. Il restauro del sistema della vegetazione, oggi in stato di abbandono, non sarà dunque un semplice intervento di manutenzione del verde, ma il presupposto per il pieno godimento di uno dei luoghi simbolo di Roma. Il progetto sostenuto da Gucci prevede la manutenzione conservativa dei giardini esistenti articolati fra i vari livelli dei terrazzamenti della Rupe Capitolina, la valorizzazione delle aree verdi delle pendici del Colle, il recupero di alcuni affacci panoramici ora inagibili o nascosti dalla vegetazione e, in generale, la piena accessibilità e fruibilità della rocca. L’iniziativa “firmata” Gucci si inserisce in una serie di interventi che negli ultimi anni sono stati finanziati da note maison: da Fendi, che ha restaurato Fontana di Trevi e altre fontane cittadine, a Bulgari, che ha restaurato la scalinata di Trinità dei Monti.

TRT