La sabbia del deserto fa schizzare in alto i livelli delle polveri sottili nella Capitale. Nella giornata del primo maggio, infatti, le centraline poste a Fermi, Bufalotta e Tiburtina hanno registrato uno sforamento del limite per le Pm10, secondo l’Arpa causato dal trasporto di polveri desertiche. In considerazione della riduzione degli spostamenti conseguente alle misure anti Covid, e visto il progressivo attenuarsi del fenomeno, il Campidoglio non ha disposto il blocco del traffico per i veicoli più inquinanti, limitandosi a una comunicazione ai cittadini sul sito internet, invitando la popolazione, attraverso una determinazione del dipartimento Ambiente, a utilizzare ove possibile veicoli elettrici e ad adottare comportamenti di guida volti alla riduzione degli inquinanti, come moderare la velocità, spegnere il motore quando non necessario tenerlo acceso, curare la manutenzione del veicolo. I soggetti a rischio perché affetti da malattie dell’apparato respiratorio, sono invitati a non esporsi a lungo alle concentrazioni di inquinanti.

TRT