Al Forte Portuense un Museo della contraffazione. L’iniziativa dell’Agenzia delle dogane

Un “Museo della Contraffazione” nell’ex Forte Portuense. E’ il progetto lanciato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per la celebrazione dei 150 anni di Roma capitale d’Italia, in programma del 2021. L’agenzia ha infatti sottoscritto col Campidoglio un protocollo d’intesa per la riqualificazione a scopi culturali dell’immobile, di proprietà del demanio ma attualmente in uso all’amministrazione capitolina, a cui ADM si impegna a corrispondere circa 80mila euro per le spese del progetto definitivo. Il forte sarà destinato a “museo della contraffazione”, il primo a Roma. In esposizione ci saranno decine di prodotti contraffatti scoperti da ADM nel corso dei tanti anni di attività: profumi, orologi, sigarette, cibi, opere d’arte e molto altro, che verranno presentati accanto all’originale “di marca”, proprio per evidenziare le differenze tra il prodotto autentico e quello falso, imperfetto e illegale.

L’elaborato grafico del progetto

L’obiettivo è quello di evidenziare i pericoli della contraffazione sia per l’economia, sia per i consumatori, che si ritrovano a maneggiare prodotti di scarsa qualità e potenzialmente nocivi per la salute per via delle sostanze tossiche in essi contenute. Nel museo ci sarà di tutto: dagli occhiali da sole falsi ai componenti di automobili e aerei, che possono causare una catastrofe, passando per i farmaci contraffatti che non contengono principi attivi. Gli ambienti ristrutturati conterranno inoltre laboratori multimediali in cui il pubblico, in particolare i giovani, potrà scoprire le tecniche per riconoscere i falsi. Le aree esterne al forte saranno bonificate a parco e rese fruibili in base agli orari dei parchi capitolini, mentre la piazza d’armi sarà messa a disposizione per eventi organizzati da Roma Capitale in collaborazione con ADM. Prevista, inoltre, un’area ristoro e relax.

TRT